Imponente opera rabbinica, che comprende la Mishnah e la Ghemarah. Redatto nel primo Medioevo, è costituito da due redazioni, una babilonese e l’altra palestinese (o di Gerusalemme).
Nei suoi contenuti, si alternano, mescolate tra loro, le parti normative e quelle di carattere omiletico. È materia di profondo studio nelle scuole superiori rabbiniche. Quale oggetto di irragionevole odio da parte dei suoi detrattori, fu più volte condannato al rogo.