Da Visitare
Il Museo dei Lumi
Nell’autunno 1994, in occasione delle celebrazioni per i quattrocento anni della Sinagoga di Casale, un gruppo di esperti e appassionati d’arte, tra cui Elio Carmi, Antonio Recalcati, Aldo Mondino e Paolo Levi, nel discutere di arte ebraica ritennero interessante promuovere e stimolare uno sviluppo nel campo dell’arte ebraica. La comunità di Casale possedeva allora alcune lampade di Chanukkah in argento realizzate da Elio Carmi, l’artista Emanuele Luzzati stava creando una opera simile in ceramica da regalare alla comunità. E’ nata così l’idea di promuovere una collezione di Chanukkiot d’arte contemporanea, prodotte da artisti ebrei e non. La partecipazione all’iniziativa da parte di molti maestri, anche di fama mondiale, è stata fin da subito entusiasta.
La raccolta è un’occasione unica per vedere i diversi modi in cui tanti artisti hanno affrontato i problemi legati al progetto formale di un oggetto rituale. Il Museo dei Lumi è oggi ospitato nei locali sotterranei della comunità anticamente adibiti a forno delle azzime – matzot – il pane non lievitato che gli ebrei mangiano durante la Pasqua ebraica. Il numero delle opere donate alla Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale ONLUS ha superato le 125, è in costante aumento ed ha permesso di realizzare una esposizione temporanea molto apprezzata al Musée d’Art et d’Histoire du Judaisme di Parigi e al al Museo de Historia de los Judeos – Patronat Call de Girona.