Chanukkah

Una Storia antica

Chanukkah comincia il 25 del mese di Kislèv e dura otto giorni. Questa festa, la cui osservanza non è indicata nella Torah (Bibbia), celebra avvenimenti importanti della storia ebraica che si svolsero all’epoca del secondo Bet Hamikdash (Santuario). Nell’anno 175 prima dell’Era Volgare, Antioco IV fu incoronato re della Siria; tra i possedimenti del suo impero vi era anche la Giudea. Antioco nacque e visse ad Atene, fu un fanatico ammiratore della cultura greca tanto da introdurla nei suoi Stati: con tutti i mezzi cercò di persuadere gli ebrei ad accettare gli usi greci, ad adorarne gli idoli, per i quali aveva fatto erigere altari in tutte le città, ed infine proibì l’osservanza dello Shabbat (Sabato) e delle mitzvoth (norme). Alcuni ebrei si rifiutarono di piegarsi al volere di Antioco. Tra essi vi era Mattatià, un sacerdote che viveva con i suoi cinque figli nel villaggio di Modi’in e che riunì gli ebrei umiliati ed oppressi. Alla sua morte la guida del popolo d’Israele venne presa dal figlio Yehudà, chiamato il ‘Maccabeo’: nome composto dalle lettere ebraiche mem, kaf, bet, iod, iniziali della frase: ‘Mi kamokha be’elim Ad…’ ‘Chi è come te tra i potenti, o D-o’.

Nonostante avessero un esercito piccolo e molto meno attrezzato di quello greco, gli ebrei, dopo lunghi e sanguinosi combattimenti, sconfissero miracolosamente le forze nemiche ed entrarono in Gerusalemme dove i pagani avevano profanato il Santuario.

Quando vollero riaccendere la lampada eterna trovarono un’unica ampolla d’olio con il sigillo del Sommo Sacerdote, sufficiente solamente per un giorno. La tradizione ci insegna che D-o fece un grande miracolo: la quantità di olio che avrebbe dovuto ardere per una sola giornata durò ben otto giorni, dando così il tempo per preparare altro olio. Per commemorare il miracolo della riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme cominciamo la prima sera, al tramonto, ad accendere il primo lume della Chanukkiah per raggiungere le otto luci l’ottavo giorno. La nona luce è lo shammash, il servitore, che serve per offrire il fuoco alle altre.

Claudia De Benedetti