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Dall’idea al progetto
ALI’ HASSOUN
Per realizzare la chanukkiah ho pensato semplicemente alla scritta in arabo: Bismillahi al-Rahmani al-Rahimi (Nel Nome di Allah il Misericordioso, il Compassionevole) che è il versetto che apre le Sure del Corano. Con questa frase il fedele musulmano inizia in forma di benedizione tutte le sue azioni quotidiane. Nel caso della chanukkiah, la scritta rievoca anche l’incontro di Mosè nel deserto con l’Essenza della Divinità: “Signore Signore, D-o Misericordioso e Compassionevole, lento all’ira e D-o di Bontà e di Verità”. Ho realizzato la scritta come un albero che porta i lumi in ferro traforato a laser. I lumi salgono verso l’alto in una processione armonica per raggiungere simbolicamente un’ottava superiore. Non si tratta di una sovrapposizione delle due lingue sacre ma di un augurio simbolico di un’armonia tra i popoli che guarda alla bellezza cercando l’Essenza.